Sapevi che esiste la Sindrome dell’Edificio Malato? Sembra un semplice modo di dire, ma è a tutti gli effetti una sindrome con un quadro sintomatologico ben definito. Un disturbo che si manifesta dopo alcune ore di permanenza in un ambiente chiuso.

Gli effetti possono essere diversi: al generico senso di malessere al mal di testa, irritazione al naso, agli occhi e alla bocca, tosse, prurito alla pelle, nausea ed affaticamento. Numerose indagini effettuate in diversi paesi hanno rilevato che, in almeno la metà dei casi, la causa era da attribuirsi alla ventilazione inadeguata dell’ambiente.

La Sindrome dell’Edificio Malato si verifica per lo più in strutture moderne o recentemente rinnovate, dotate di impianti di ventilazione meccanica e di condizionamento d’aria globale (senza immissione di aria fresca dall’esterno) come uffici, scuole, ospedali, case per anziani, abitazioni civili.

I questi ambienti succede che i composti chimici presenti nell’aria ristagnino e provochino i disturbi menzionati sopra.

Come si previene la Sindrome dell’Edificio Malato?

Per ​prevenire la Sindrome dell’Edificio Malato​ è bene mantenere gli impianti aeraulici sempre puliti, attraverso una loro corretta profilassi igienico-sanitaria. In questo modo, si evita che nei loro componenti possano annidarsi parassiti, muffe e possibili agenti patogeni che verrebbero liberati con la ventilazione e successivamente inalati.

Inoltre è bene evitare materiali trattati attraverso composti, come la formaldeide, che sono tra le principali cause di inquinamento indoor. Per preservare la salute di un ambiente se devono scegliere prodotti più sani e naturali possibile:

  • utilizzare pitture a base di argilla o calce naturale
  • affidarsi a pavimenti in legno naturale non trattato, con colle e vernici o di materiali certificati
  • scegliere mobili in legno massello, eventualmente dipinti con pitture naturali

Quindi se sei in procinto di ristrutturare e arredare una casa, ti consigliamo di scegliere materiali di qualità certificata e di progettare gli ambienti facendo attenzione alla corretta aerazione.